Ecco quanto tempo impiegano i prodotti Apple a diventare obsoleti
Apple ci ha abituato ad un assiduo aggiornamento dei suoi dispositivi, sia a livello hardware che software. OS X e iOS così come iPhone e iPad, ricevono upgrade con una scadenza ormai annuale. E le linee di MacBook Pro e iMac sono costantemente in evoluzione. Viene da chiedersi allora, quanto ci voglia ad un prodotto Apple per diventare “vecchio” o più elegantemente, obsoleto.
La soluzione è molto semplice. Prendendo vari dispositivi come campioni – iniziando dai più vecchi fino ad arrivare a quelli odierni – è bastato calcolare il tempo intercorso tra la data della loro immissione sul mercato alla data del rispettivo sistema operativo non più supportato.
Ecco alcuni esempi:
POWER MAC G4 processore PowerPC 800 mhz.
- Data immissione: Gennaio 2002
- Primo OS X non supportato: 10.5 Leopard (ottobre 2007)
MacBook processore Intel Core 2 Duo.
- Data immissione: Maggio 2006
- Primo OS X non supportato: 10.7 Lion (ottobre 2010)
MacBook Air processore Intel Core 2 Duo 1,80 GHz.
- Data immissione: Gennaio 2008
- Primo OS X non supportato: 10.8 Mountain Lion (luglio 2012)
Mac Mini processore PowerPC 1.25 GHz.
- Data immissione: Gennaio 2005
- Primo OS X non supportato: 10.6 Snow Leopard (agosto 2009)
iPad 1^ generazione.
- Data immissione: Gennaio 2010
- Primo iOS non supportato: iOS 6 (giugno 2012)
Facendo una semplice media possiamo dedurne che il tempo impiegato da un prodotto Apple per diventare obsoleto è di circa 4 anni, quindi non molto ma nemmeno troppo poco.
Inoltre, inserendo nel calcolo anche tutti gli altri dispositivi il risultato non cambia se non di poco. Più il tempo passa e più la velocità con cui si evolve il mondo della tecnologia aumenta, e questo è un dato di fatto. Ma quanto influisce con le tempistiche di cui sopra?
Ovviamente Apple in tutto ciò ci mette del suo. Si noti che nel calcolo è stato volontariamente escluso iPhone 4. La sua architettura supporta tutt’ora l’odierno iOS 7. Ma tutti sappiamo come questa combinazione deteriori considerevolmente le prestazioni del melafonino, rendendolo lento e per certi versi quasi inutilizzabile.
Possiamo chiederci quindi, quanto la casa di Cupertino influisca in tutto questo, e la risposta è ancora una volta elementare. Apple segue semplicemente il mercato e finchè il mercato continuerà a seguire Apple, l’azienda non avrà motivo di cambiare le cose.
Adesso, chiunque speri ancora che con l’aggiornamento ad iOS 7.1 vengano risolti i vari problemi di prestazione, si rassegni. Caso mai succederà tutto il contrario. Anche perchè la fatidica soglia dei 4 anni è vicina, quasi quanto iOS 8.