Samsung non ha violato alcun brevetto Apple, secondo il giudice
Lo scorso Agosto Samsung fu dichiarata colpevole di aver violato diversi brevetti Apple. Così, fu costretta a risarcire inizialmente 1,05 miliardi di dollari per poi vedersi raddoppiare tale cifra vista la volontarietà dell’atto.
Ovviamente la vicenda non si è conclusa qui; dopo vari ricorsi, ieri sera il giudice Lucy Koh ha emesso una nuova sentenza ribaltando di fatto quella di alcuni mesi fa.
Koh afferma che la violazione dei brevetti prevede due indagini: quella soggettiva della giuria che ha accusato Samsung e quella oggettiva del giudice che, invece, ha assolto la società coreana.
Koh ha trovato argomenti ragionevoli, sufficienti per escludere una violazione intenzionale da parte di Samsung. In altre parole, crede che Samsung abbia lavorato con la ragionevole convinzione che non era dalla parte del torto.
Che cosa significa tutto questo per Apple? Beh, ovviamente la cosa più importante è che non riceverà danni aggiuntivi per violazione intenzionale. Attenzione: il giudice potrebbe ridurre anche il risarcimento di 1,05 miliardi di dollari che è costretta a pagare Samsung.
Nella serata di ieri sono state risolte altre questioni: é stata rifiutata la richiesta di Apple di danni sul piano commerciale e il reclamo di Samsung sulla validità di alcuni brevetti Apple.
In conclusione, è difficile credere alla non intenzionalità di Samsung nell’ ispirarsi ai dispositivi Apple (basta vedere l’immagine ad inizio articolo).